Riforma dello sport: esenzione imposta di registro e bollo per le modifiche statutarie

La riforma dello sport, introdotta dal decreto legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021, ha introdotto numerose novità in materia fiscale, tra cui l'esenzione dall'imposta di registro e bollo per le modifiche statutarie delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD).


Esonero dall'imposta di registro


L'articolo 12 del decreto legislativo n. 36/2021, come modificato dal decreto legislativo n. 120 del 29 agosto 2023, prevede che le modifiche statutarie delle ASD e SSD siano esenti dall'imposta di registro se hanno lo scopo di adeguare gli atti a modifiche o integrazioni necessarie a conformare gli statuti alle disposizioni del presente decreto o del decreto legislativo n. 39 del 28 febbraio 2021.


Tale esonero è stato introdotto al fine di agevolare le ASD e SSD nell'adeguamento dei propri statuti alle nuove disposizioni normative, che hanno apportato importanti novità in materia di governance, lavoro sportivo e attività connesse.


Esonero dall'imposta di bollo


Inoltre, le modifiche statutarie delle ASD e SSD sono esenti anche dall'imposta di bollo, ai sensi dell'art. 12, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 36/2021.


Condizioni per l'esenzione


L'esenzione dall'imposta di registro e bollo è subordinata al rispetto di determinate condizioni, tra cui:


Le modifiche statutarie devono avere lo scopo di adeguare gli statuti alle disposizioni del decreto legislativo n. 36/2021 o del decreto legislativo n. 39/2021.
Le modifiche statutarie devono essere adottate entro il 31 dicembre 2023.
Conclusione


L'esenzione dall'imposta di registro e bollo per le modifiche statutarie delle ASD e SSD rappresenta un importante beneficio fiscale per queste associazioni e società, che potranno così adempiere agli obblighi di adeguamento statutario senza dover sostenere oneri aggiuntivi.


Approfondimenti


Oltre alle condizioni di cui sopra, è importante evidenziare che l'esenzione dall'imposta di registro e bollo si applica alle modifiche statutarie che riguardano i seguenti aspetti:


La modifica dell'oggetto sociale, al fine di conformarlo alle nuove disposizioni in materia di attività connesse allo sport.
La modifica del regime di lavoro sportivo, al fine di adeguarsi alle nuove tipologie contrattuali previste dalla riforma.
La modifica delle disposizioni in materia di governance, al fine di rafforzare la trasparenza e la responsabilità delle ASD e SSD.
Conclusione


L'esenzione dall'imposta di registro e bollo per le modifiche statutarie delle ASD e SSD rappresenta un importante incentivo per queste associazioni e società a conformarsi alle nuove disposizioni normative, in un'ottica di modernizzazione e sviluppo del settore sportivo italiano.